Inaugurazione scuola libertaria “Kether”

                                                                                                                    22 settembre 2012

DIARIO DI BORDO

META:  AVESA (VERONA) – INAUGURAZIONE  SCUOLA LIBERTARIA “KETHER”

Ingresso

EQUIPAGGIO: Francesco, Sonia, Jordano, Eleonora

– Partenza da Marnate ( Va) alle ore 13.00 – Uscita Verona sud – Arrivo a Verona alle ore 16.00.       Km 190.- Arrivati a Verona, attraversiamo tutta la frazione di Avesa e seguiamo la strada per Montecchio, come ci aveva indicato Giulio. Sapevamo che avremmo trovato una strada in salita e piena di curve ( la scuola si trova su su in collina) ma…il nostro amato camper è vecchietto e abbiamo iniziato a temere l’arrampicata!

Intanto il paesaggio che si apre a noi in valle è incantevole e ci incoraggia a salire.- Siamo arrivati finalmente! Ecco la scuola! Intorno poche abitazioni, tanto bosco. Parcheggiamo.Ricordo di aver letto sul sito della scuola ( www.kether.it) che il nome Kether deriva dalla lingua Ebraica  ed è stato elaborato proprio da tre studenti: Alexandra, Kevin e Dimitri.

Kether

 

La scuola (comprende l’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado) è aperta a ragazze e ragazzi che vivono

percorsi di crescita differenziati, che ricercano un’autonomia di studio delle materie cosiddette “scolastiche”, che partecipano consapevolmente all’interno del gruppo creando un ambiente spontaneo basato sull’incontro e la valorizzazione naturale delle differenze.

Melograno

– Entriamo nel bellissimo giardino della scuola:  di fronte a noi un lussureggiante melograno

, alla nostra sinistra una piscina, uno scivolo, due altalene…Eleonora e Francesco non resistono alla tentazione!…ci sono naturalmente altri bimbi e genitori. Jordano invece decide di ispezionare il nuovo posto…Fantastico, la festa è iniziata!

Sul prato sono seduti in cerchio un primo gruppo di invitati alla festa di inaugurazione ( immagino tanti genitori e qualche visitatore, come noi, da lontano).Tra loro c’è il maestro Giulio Spiazzi che parla, spiega e risponde alle tante domande dei presenti…io, avvicinandomi, faccio un cenno timido di saluto e mi unisco al cerchio ( per non interrompere la conversazione cerco di non far rumore – come se sull’erba si potesse fare rumore!).

Giulio in gruppo

– Arrivano intanto altri invitati. Tra loro un ospite speciale, Francesco Codello, teorico e storico del pensiero libertario italiano in ambito educativo, autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, pensatore, ideatore della Rete Educazione Libertaria, Direttore Didattico nell’area di Treviso.

Il cerchio si scioglie e ci spostiamo tutti “liberamente”(☺) nel parco: continuano gli scambi di idee  in piccoli e grandi gruppi, si fanno visite all’interno della scuola ( bellissima e ospitale! Ci sono, su alcuni tavoli, anche i quaderni dei ragazzi che attirano la mia attenzione…così ne sfoglio qualcuno ). …e ci si sofferma ai numerosi banchetti per deliziarsi con torte, dolci, succhi e tanto altro… – Giulio, poi, invita tutti all’interno in una sala molto graziosa ( la mia

Francesco Codello

attenzione va al cornicione del camino da cui spunta fuori un libro biografico di Gandhi); si inaugura la nuova scuola libertaria “Kether” che, avendo come punto di riferimento intellettuale Codello, viene scherzosamente definita “Codelliana”! (mi perdo purtroppo la presentazione degli educatori e il discorso di Codello!…Eleonora mi trascina fuori in giardino).- Finalmente riusciamo a fare due chiacchiere con Giulio! Trovo che sia una persona delicata ed estremamente gentile…e lo immortalo con una foto insieme ad alcuni suoi ex-allievi, alla piccola Eleonora e a Francesco:- Giulio risponde alle mie domande con serenità, calma ed entusiasmo; parlando poi della realtà scolastica in Lombardia e della possibilità di aprire una nuova scuola libertaria, Giulio si offre di

venire a Milano ad un incontro con il Cmel (Collettivo Milanese per l’educazione libertaria) per aiutarci a organizzare, capire, formare…

Invitati

– Kether è membro REL ed EUDEC (European Democratic Education Community) Italia ed aiuta attivamente le realtà educative libertarie in nascita e in diffusione nella penisola.

– L’esperienza è stata decisamente positiva; trovarsi con persone che riflettono e discutono su un modo diverso di fare scuola è sicuramente molto stimolante.

– Ore 19.40 – Lasciamo la scuola e ci riavviamo al nostro fedele camper con tante idee in testa, tanti progetti, un pizzico di confusione e… due sassi che Eleonora ha saggiamente conservato in tasca!

 

…li chiameremo “sassi kheteriani” naturalmente o libertari?

 

Sassi Ketheriani

 

 

Una risposta a “Inaugurazione scuola libertaria “Kether””

  1. grande entusiasmo e voglia di novita’educative che accompagnano queste scelte innovative….
    complimenti all’articolista che in modo semplice ha reso chiaro il piacere della partecipazione…!!!

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